Parliamo di sostenibilità: non solo un’etichetta trendy per prodotti verdi o hashtag motivazionali, ma un vero e proprio grido di battaglia che include tutto, dal cambiamento climatico alle discriminazioni, fino alla scienza e alla tecnologia. Ma cosa ci fa la sostenibilità nel menù delle istituzioni, specialmente quando si parla di pace, giustizia e governance solida?
Ecco il sedicesimo obiettivo di sviluppo sostenibile: un mondo più pacifico e giusto, dove la violenza è un’eccezione, non la norma. Suona bene, vero? Ma non è solo un lavoro per i grandi nomi e le alte cariche. Qui entra in gioco la vera magia della collettività!
Contrariamente a quanto alcuni possano pensare, c’è spazio per l’azione individuale: dal denunciare violenze e discriminazioni, al partecipare attivamente nella comunità e spingere per trasparenza e integrità nelle istituzioni. Ogni gesto conta, e la somma di queste azioni individuali può trasformare le società. Perché alla fine, la società siamo noi, e il cambiamento inizia da noi.
Non siamo solo spettatori, ma attori di questo grande palcoscenico chiamato mondo. E per dare un futuro ai nostri successori, dobbiamo agire ora, con decisioni che spingono le istituzioni a fare di più e meglio. La sostenibilità non è solo salvare gli orsi polari o piantare alberi, ma anche costruire una società che funziona giustamente per tutti. Allora, pronti a rimboccarsi le maniche?