La battaglia contro i cambiamenti climatici viene dipinta dagli esperti come un vero e proprio conflitto globale, con tutti che corrono a ridurre le emissioni come se non ci fosse un domani (letteralmente). Ma con tutto questo trambusto, cosa abbiamo combinato fino ad ora?
L’attuale crisi climatica, per la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), rispecchia condizioni che non vedevamo dai tempi del Pliocene. Immaginate: un mondo in cui l’atmosfera era così diversa che avrebbe potuto ospitare tranquillamente un reality show preistorico.
E se da domani miracolosamente azzerassimo tutte le emissioni, dovremmo aspettare un millennio per tornare a respirare come ai bei vecchi tempi industriali. Ci sono strategie più veloci? Sì, e non solo riciclaggio di vecchi consigli.
Climeworks in Islanda sta già facendo magie con un impianto che trasforma CO2 in aria pulita e carbonato di calcio, un po’ come un alchimista climatico. E in Italia, a Troia, un impianto simile è attivo dal 2018 e ogni anno si fa carico di 150 tonnellate di CO2.
In breve, combattere il cambiamento climatico non è solo passare dall’auto all’e-bike, ma anche trovare modi astuti per fare pace con i danni del passato. Sta a noi decidere se vogliamo essere parte del problema o della soluzione. Dopotutto, non è solo una questione di sopravvivenza, ma di stile.